lunedì 21 marzo 2016

Nuove Frontere News


 
E’ la nuova frontiera della partecipazione.
Senza andare ai partiti o ai politici o alle personalità (a partire dal Presidente degli Stati Uniti o dal Papa) che su internet, facebook,  twitter  comunicano con la gente, è ormai diffuso anche fra le persone comuni utilizzare gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione per far saper il proprio pensiero,  il proprio sentire, o semplicemente il proprio parere su questioni specifiche.
Una esigenza che dovrebbe essere ancor più sentita da chi vuole assumere la veste di interlocutore pubblico, persona cioè che propone all’attenzione della cittadinanza argomenti non strettamente personali ma che interessano tante persone.
Comunicare confrontarsi, proporre, criticare, condividere, aggiornare, correggere, integrare, riproporre sono azioni tipiche di chi comunica, di chi vuole trovare soluzioni condivise, di chi sa di non avere la verità in tasca ma che ritiene che migliori analisi, idee, soluzioni ai problemi quotidiani sono la sintesi di tante esperienze, di tanti “saperi”, di tante conoscenze messe in comune, o in rete come si dice oggi,  sviluppate e raffinate nel tempo.
Ma tutte queste conoscenze non basta raccontarle, occorre tradurle in qualcosa di più concreto che le cristallizzi in scritti che verranno integrati corretti migliorati sino a tradursi in atti e fatti concreti in decisioni, in scelte che, chi di competenza assume, o dovrebbe assumere, condividendole e facendole proprie.
Ecco spiegato il perché di questa pubblicazione, su di essa troverete, idee, proposte, discussioni, iniziative a cui contribuire o partecipare personalmente  e direttamente, come cittadini attivi che non si accontentano solo di criticare o, acriticamente, accettare tutte le decisioni che li riguardano.
Siamo fuori dal tempo?  a nessuno interessa nulla di ciò che  gli capiterà? Men che meno ai giovani dediti all’uso e all’abuso di smartphone? noi pensiamo che così non sia, crediamo che sia un dovere partecipare, che sia utile, conveniente, interessante, piacevole, intelligente, capire  ad esempio perché si riesce a costruire una stazione spaziale orbitante ma non si riesce a risolvere il problema delle polveri sottili, capire perché mai nella storia è stata prodotta tanta ricchezza, ma tanti giovani e meno  giovani non trovano un lavoro e c’è, al contrario, tanta indigenza, gente che fugge dalla povertà e dalla guerra, perché Casale è in declino da anni ed altre cittadine analoghe sono, nonostante tutto, in crescita, perché, perché, perché.
Se qualcuno crede che le deleghe in bianco a chicchessia sono in grado di garantirgli un futuro tranquillo, decisioni imparziali, politiche pubbliche giuste, se qualcuno crede che barattare consenso  per favori sia la strada giusta, continui pure così, noi crediamo importante una costante, puntuale, ricorrente ricerca della conoscenza, crediamo che cambiare si può, e spesso è necessario, crediamo di aver qualche idea buona in testa e vogliamo farla conoscere e su di essa ci confronteremo e cercheremo di dargli le gambe per farsi strada anche se siamo ben coscienti di muoverci nella jungla  della burocrazia, dei ciarlatani, di coloro che a tutto sono interessati tranne che al bene comune che è di tutti, ossia (per costoro), di nessuno.
Quindi cari Casalesi, cari Monferrini ora lo sapete, ci sono persone libere, indipendenti che vogliono metterci il becco, vogliono cambiare quello che non va,  c’è un giornalino, un sito internet e tanto altro ancora arriverà. Deve n’andi, meno piagnistei, meno lamentele, meno vittimismo e pessimismo e più partecipazione. Non è facile anzi a sarà dura, ma le cose facili, le lasciamo fare ad altri, noi vogliamo fare solo cose difficili, ci proviamo: è la condizione necessaria, anche se non sufficiente, per riuscirci.

DIGA AD ACQUA FLUENTE

C.AL.CA. Comitato Alluvionati del Casalese   02 agosto   2018 Casale Monferrato (AL)   Oggetto : Osservazioni e comment...