lunedì 12 marzo 2012

Lettera ai giornali – Apertura nuovi Centri Commerciali. Il punto di vista della LISTA CIVICA NUOVE FRONTIERE

LISTA CIVICA NUOVE FRONTIERE PER CASALE MONFERRATO
 
Casale Monferrato 12/03/2012- (Rif. NF 1203.01 – tot. pag.02)
 
 
Lettera ai giornali – Apertura nuovi Centri Commerciali
 
 
Crediamo sia necessario fare una riflessione generale  e puntualizzare la nostra posizione in merito alla apertura di nuovi Centri Commerciali nella nostra città . Premesso che le zone interessate ( Oltreponte- area Ex- IBL , e Via XX Settembre , area EX – Demar e Cofi ) necessitano da tempo di una riqualificazione urbanistica che comprenda anche nuove opere stradali , ribadiamo ancora  la necessità di valutare l’impatto commerciale che le nuove  strutture avranno  sul commercio cittadino . Sui giornali locali abbiamo  letto proprio in questi giorni delle difficoltà e le probabili ristrutturazioni di un gruppo commerciale presente da diversi anni sul nostro territorio ( la “Luigi Viale – Gruppo DiMeglio “ ) , la congiuntura attuale ha portato ad evidenti diminuzione di vendite dei prodotti anche alimentari , una prima stima dei dati di fatturato della GDO nel 2011 parla di una riduzione di quasi un 2% . Ogni famiglia oggi  è più “attenta “ negli acquisti rispetto a 4 anni fa , si compra lo stretto necessario e se da un lato il libero mercato  dovrebbe favorire prezzi concorrenziali ,la diminuzione del fatturato porterà ad una inevitabile aumento dei prezzi  , aumenti necessari per coprire i costi fissi di certe strutture. Stiamo vivendo  in un mondo davvero strano dove  le banche e pochi uomini delle società di Rating decidono il destino e riducono in povertà interi Stati … nel nostro piccolo i Centri Commerciali e la GDO favoriscono e realizzano le opere urbanistiche e la viabilità della nostra Città ! Se correttamente è stato effettuato uno studio dettagliato sui flussi del traffico , sui tempi di percorrenza , sui rumori che interferiranno in una certa area crediamo che un altrettanto dettagliato studio lo si debba fare sulla valutazione di compatibilità commerciale nella nostra città . Non si può far finta di niente  , la situazione di Casale negli ultimi anni è ben delineata , a fronte di una costante diminuzione della popolazione ( siamo c.ca 1500 abitanti rispetto a 12 anni fa )  è cresciuta massicciamente  la presenza delle Grande Distribuzione Organizzata . Quali impatti economici ed occupazionali avranno i nuovi insediamenti sul delicato tessuto cittadino  dei negozi di prossimità e  del piccolo commercio ? La Regione Piemonte con l’Assessore Casoni e il Presidente Cota ha dichiarato sin dal suo insediamento che :
“ … L’eccessiva proliferazione di grandi centri commerciali negli ultimi anni ha segnato con profonda negatività il piccolo commercio e la vita sociale dei centri storici in tutto il Piemonte , dalle grandi località sino ai più piccoli paesi delle nostre province “ .Sempre il Consiglio Regionale ha approvato 8 mesi fa il Disegno di Legge n. 55 che interviene sulla Direttiva Europea “Bolkestein” ,fra le misure più significative previste dalla legge figura anche l’aumento degli oneri di urbanizzazione a carico della grande distribuzione, con l’utilizzo di queste maggiori entrate per rivitalizzare e riqualificare il commercio già esistente ed in particolare i piccoli negozi di vicinato.
Gli oneri aggiuntivi verranno reinvestiti per far fronte alle ripercussioni negative prodotte sul tessuto economico circostante dagli insediamenti di grandi dimensioni, attraverso la creazione di un apposito fondo regionale, destinato sia al sostegno del commercio presente nei centri urbani, sia al sostegno del piccolo commercio nei Comuni che siano soggetti, per le mutate condizioni del mercato,ad  una “desertificazione” commerciale.
Recepito dalla legge anche il blocco delle autorizzazione per i grandi centri commerciali superiori ai 4.500 metri quadrati, fino all’approvazione della nuova delibera relativa agli indirizzi generali per l’insediamento delle attività del Commercio (di cui all’art. 3 della legge regionale 28/1999).
 
 
Come  e dove verranno reinvestiti a Casale questi maggiori oneri di urbanizzazione a carico della Grande Distribuzione Organizzata ?
 
Nessuno di noi si vuole opporre alla libera concorrenza dei centri commerciali o delle grande superfici di vendita , con buon senso  e correttamente chiediamo di valutarne preventivamente  gli impatti commerciali e socio economici nei confronti delle attività commerciali già presenti oggi sul nostro territorio . I cittadini dovranno  poi essere informati in maniera trasparente sui risultati di queste necessarie valutazioni. 
 
A disposizione per ogni necessario chiarimento e/o confronto , vi ringrazio per l’attenzione e per l’eventuale pubblicazione e porgo
 
Cordiali Saluti
 
 
Casale Monferrato 12/03/2012
 
Massimo De Bernardi
Consigliere Comunale
Lista Civica Nuove Frontiere per Casale Monferrato

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