sabato 23 febbraio 2013

Lettera a mia figlia

Lettera a mia figlia che vota per la prima volta – pensieri in libertà a pochi giorni  dalle elezioni -
Ora tocca a te figlia mia .Hai finalmente la possibilità di esprimere il tuo voto , sei diventata “grande” e nella cabina elettorale ti frulleranno tanti pensieri nei pochi secondi che ti separano dal votare ma anche io, tuo padre ,forse ho contribuito ad aumentare la tua confusione. Tu non leggi quasi mai i giornali , ascolti distrattamente la televisione ma molte volte  discutiamo animatamente  anche con la mamma, ognuno con la propria idea ,su quello che ci raccontano i telegiornali mentre ceniamo , beh a dire la verità è da parecchio tempo che non  li guardiamo più i telegiornali , forse ci siamo nauseati nel sentire sempre le stesse notizie, le promesse e le trovate elettorali, le tangenti , gli scandali , gli arresti eccellenti ecc. ecc.  Più volte io e la mamma abbiamo detto a te e a tua sorella più grande  che è meglio che pensiate  ad un vostro futuro via dall’Italia , siete giovani , siete “sveglie” , conoscete bene  le lingue …. L’Italia purtroppo  non ha un futuro, l’Italia di oggi “è un paese per vecchi” dove noi  siamo costretti a lavorare sino a quasi 70 anni ( se ci arriviamo …) e dove rubiamo il posto di lavoro a voi giovani , siamo il paese che taglia gli investimenti alla scuola e agli incentivi per i giovani  mentre gli altri paesi aumentano gli investimenti in questi settori ,l’Italia è il paese in cui si pagano più tasse in cambio di servizi sempre più scadenti , vengono tagliati anche localmente  i posti letto negli ospedali , si chiudono i reparti ,si chiudono i tribunali ,si tagliano i trasporti ,non si investe nella bonifica ambientale e nella ricerca ,si parla sempre di “razionalizzazione” e intanto aumentano i disagi per i cittadini, per le persone anziane , per le fasce più deboli , alle mense della Caritas si rivolgono sempre più le famiglie italiane che hanno perso tutto. Tagliamo i servizi agli anziani e ai disabili e poi spendiamo oltre  17 miliardi di euro per gli arerei F35. La Corte dei Conti ha quantificato ( per difetto … ) in 60 miliardi di euro il livello di corruzione in Italia , 120.000 miliardi delle vecchie lire ogni anno vengono pagati in tangenti ma se un imprenditore paga la mazzetta ad un politico per vincere un appalto poi in qualche modo li deve “recuperare” questi soldi magari economizzando  sulle opere di sicurezza , sulla quantità e qualità di cemento utilizzata per ristrutturare o costruire una scuola ,un ospedale, una strada. Non esiste in Italia un piano energetico sensato, ogni anno cambiano le leggi e gli incentivi per le energie rinnovabili .Si tagliano le linee ferroviarie, i trasporti pubblici  e poi ci si lamenta dell’aria irrespirabile in pianura padana .Si pensa di volare con  Alitalia, si paga un biglietto più caro  perchè uno pensa di viaggiare  più sicuro e poi si finisce fuori pista e si scopre che la nostra compagnia di bandiera sub-appalta i trasporti alle compagnie aeree della Romania. Un negoziante prende un pesante multa per non aver emesso uno scontrino , non si possono pagare in contanti più di 1000 euro  e poi una delle più importanti e la più antica banca d’Italia “esporta “ 17 miliardi (!) di euro in meno di un anno senza che nessuno se ne accorga , neanche le molteplici società di controllo o Bankitalia … ma dai ! Più penso a queste cose e più verrebbe voglia anche a me di espatriare  all’estero , già un senso di nausea mi ha preso quando a gennaio ho visto comparire nelle strade i primi grigi cartelloni elettorali, il senso di nausea è aumentato nell’accendere la televisione , nell’ascoltare le mille promesse sparate senza pudore da personaggi che smentiscono oggi quello che hanno detto o fatto ieri e sono pronti domani ha inventarsi un’altra balla più grossa. Promesse senza senso da personaggi che hanno perso ogni credibilità , anche quelli che pensavi più rispettabili e seri di altri , sembra di essere al cabaret di Zelig o in un film con Antonio Albanese che impersona Cetto La Qualunque. Promesse di eliminare le province, dimezzare il numero dei parlamentari , di ridurre le retribuzioni  di senatori e deputati ,di ridurre le società partecipate e le relative poltrone , promesse di cambiare la legge elettorale . Io in 37 anni ho  cercato a volte  di votare il “meno peggio” , il partito , la persona che mi ispirava un minimo di fiducia . Già da qualche anno però ho perso le speranze grazie anche  al “Porcellum” ,non posso più neanche scegliere il “meno peggio”,i candidati  se li scelgono  già loro direttamente e noi cittadini siamo sempre più ridotti a comparse. E se invece di andare noi all’estero raccogliessimo TUTTI  questi personaggi su qualche aereo  (magari sempre “taroccato “con gli adesivi Alitalia ma con volo sub-appaltato  ) e li spedissimo all’estero in qualche paradiso dorato ? Forse ci costerebbe meno e avremmo qualche speranza in più e l’Italia tornerebbe ad essere un paese normale guidata da  politici “normali” che antepongono il bene  collettivo ai propri interessi .
Buona votazione  figlie mie e …  buon voto a tutti !
Massimo De Bernardi  - Casale Monferrato 21  Febbraio 2013

lunedì 11 febbraio 2013

FORUM 7 FEBBRAIO 2013

Nuove Frontiere Forum 07/02/13
 Particolarmente affollato il Forum di giovedì 7/02/2013 al Candiani come al solito aperto a tutti .
Ha introdotto i lavori il presidente della Associazione Nuove Frontiere,  Alberto Riccio, il quale ha  brevemente illustrato alcuni tra i più importanti temi in discussione nella serata ( fondi ricerca mesotelioma - dismissione Comune di Casale dalla società Palazzo Monferrato srl – TARSU ).
Presente alla riunione, l’Assessore Comunale Vito De Luca ha chiesto di spiegare  l’iter del provvedimento comunale sulla determinazione delle tariffe della TARSU, facendo un lungo excursus storico sui vari aspetti della normativa nazionale: Legge n. 158 Ronchi e suoi allegati, TIA, tariffa binomiale, parametri, servizi  indivisibili, costi variabili e costi fissi. Ne è seguito un interessante e vivace dibattito, in cui sono intervenuti, rilevando alcuni aspetti critici sulla gestione/ raccolta dei rifiuti e sulle affermazioni di De Luca , il nostro consigliere comunale Massimo De Bernardi, Franco Zambrino e il Sindaco di Terruggia Giovanni Bellistri.
Si è passati poi a trattare l’argomento della dismissione della partecipazione del Comune di Casale dalla società Palazzo Monferrato srl. Dopo un  breve intervento di Riccio, (favorevole, già in precedenza, a tale dismissione) che ha spiegato alcuni aspetti del provvedimento, è intervenuto Gian Carlo Curti, che ha illustrato, con toni appassionati, anche la precedente delibera di partecipazione del Comune stesso alla società, ricordando, tra l’altro, che le finalità di sviluppo del Territorio sono state da tempo completamente disattese e che pertanto, anche secondo lui, si doveva uscire già prima: non è mancata inoltre da parte di Curti, la constatazione del persistente declino, pressoché  inarrestabile, della città di Casale M.
Si è passati poi a discutere un altro problema, di grandissima importanza, ovvero quello dei fondi  utilizzabili per la ricerca per combattere il mesotelioma e per interventi di bonifica sul territorio. Si tratta in particolare del fondo di 4,6 milioni di euro, originati dalle transazioni passate e nella disponibilità, ormai da anni, dei legali dello svizzero Schmidheiny.
Sia l’Associazione che la Lista Civica Nuove Frontiere si stanno battendo da tempo perchè questo problema, emerga da una impasse  di circa quattro anni e si inizi finalmente a discuterne, perché le vite delle persone si possono salvare solo sostenendo la ricerca, unica via per poter pensare di debellare, o quantomeno cercare di contenere o far regredire, il terribile male. Più volte abbiamo chiesto  che si prenda una decisione  sulla destinazione dei 4,6 milioni di euro eventualmente lasciando la scelta  alle famiglie che avevano accettato la transazione nel 2009 . L’Assemblea convocata dall’AFEVA, il 23 gennaio u.s, per presentare il piano sulla ricerca scientifica, a detta di coloro che erano presenti, ha fatto emergere uno scenario ancora da mettere a punto, una rete di strutture ancora da ipotizzare, un modello organizzativo ancora da concepire e da disegnare, così ha esposto soprattutto il relatore del convegno prof. Giorgio Scagliotti, responsabile dell’Oncologia dell’Università Piemontese (significativa la sua frase “i ricercatori seri quando non hanno niente da dire stanno zitti” e così ha fatto, a scanso di equivoci): pertanto, ha affermato, possiamo parlare di “anno zero”  della ricerca e per la quale, si parte praticamente solo ora (e speriamo che si parta davvero ).
Sull’argomento della ricerca sulle patologie asbesto-correlate è stato invitato a prendere parte all’incontro - in qualità di ospite - il giornalista de «Il Monferrato» Massimiliano Francia, che in questi anni ha avuto modo di approfondire gli aspetti della ricerca. Francia, in un intervento ricco di particolari molto seguito ed apprezzato, ha avuto modo di portare a conoscenza dei presenti, una serie di contatti e di incontri che ha avuto con vari operatori, ricercatori e medici; ha segnalato casi di persone sopravvissute alla malattia o comunque in forte regressione, che hanno seguito alcune cure sperimentali e innovative, ha segnalato altresì alcuni centri in cui o sono state iniziate o vengono fatte ricerche concrete grazie soprattutto alla Fondazione Buzzi, nonché la difficoltà di reperire finanziamenti che possano permettere la continuazione delle attività di ricerca o il loro potenziamento. La Fondazione Buzzi è – ha detto - uno dei pochissimi soggetti ad avere svolto un prezioso compito di sostegno alla ricerca (due milioni di euro negli ultimi anni destinati a specifici progetti di ricerca e non ad apparati burocratici), svolta perlopiù da studiosi che operano in enti e università pubbliche in Italia e all’estero, in una rete internazionale che è operativa da anni. Francia ha auspicato che la Fondazione possa trovare maggior supporto di quanto avvenuto finora sia dalle associazioni che dai cittadini.
Da ultimo Roberto Rossi,  presidente del Comitato dei pendolari, ha ricordato la grave crisi che investe la tratta ferroviaria Casale – Vercelli, con la sostituzione di un servizio bus, garantita solo fino a febbraio. Il  problema dei collegamenti ferroviari è stato sempre al centro dell’attenzione della nostra Associazione e Lista Civica  che ha portato la discussione in Consiglio Comunale tramite Ordini del Giorno e Interrogazioni varie presentate da Massimo De Bernardi  .Anche il consigliere Di Cosmo è intervenuto per garantire il suo interessamento alla vicenda dei trasporti ferroviari. Peraltro nei giorni successivi al ns. forum il sig.  Rossi ha comunicato l’improvvisa ed insperata notizia secondo la quale il servizio bus sarà garantito almeno per tutto il 2013.
Alla fine della intensa serata conclusasi dopo le 23,30  si è ricordato ai soci , simpatizzanti e alle persone interessate che sono aperti – per l’anno 2013 - le iscrizioni all’Associazione ed i rinnovi per coloro che ne fanno già parte: la quota è rimasta invariata in € 15,00 da versarsi al tesoriere Renato Bernasconi o ad altra persona del Direttivo.
Casale Monferrato 10.02.2013
Alberto Riccio
Presidente  Associazione Nuove Frontiere per la Difesa ed il Rilancio di Casale e del Monferrato.

DIGA AD ACQUA FLUENTE

C.AL.CA. Comitato Alluvionati del Casalese   02 agosto   2018 Casale Monferrato (AL)   Oggetto : Osservazioni e comment...