lunedì 29 dicembre 2014

Buon 2015


Casale Monferrato  29/12/2014

 

Fine anno... tempo di bilanci e di aspettative per l’anno che verrà .

Cosa ci riserverà il 2015 ? Si troverà finalmente una cura per il mesotelioma ? Quanti casalesi , amici , parenti , conoscenti si dovranno ancora ammalare ? Nell’ultimo mese dopo la sentenza negativa della Cassazione e i molti servizi in televisione diversi  amici e conoscenti che abitano in altre regioni mi hanno chiesto “ Ma come fate ad abitare ancora a Casale Monferrato ? “ ed io a spiegare che la nostra città è una delle più bonificate dall’amianto in Italia ma nei loro occhi coglievo commiserazione e compatimento alle mie parole ..... Certo se era necessario ottenere finanziamenti  statali per completare le bonifiche può essere  comprensibile dipingere una certa situazione ma ora ? Come pensiamo di attirare turisti o nuovi  investimenti  imprenditoriali nel nostro territorio ? Riusciremo ad arrestare la curva demografica  che inesorabilmente dagli anni 70 continua a scendere ogni anno ?   Più che essere a conoscenza  che nel nostro Monferrato abbiamo ancora 1,5 milioni di metri quadri di coperture in amianto vorrei sapere quanti metri quadri, quante tonnellate vengono smaltite ogni anno nel nostro territorio . Il mio desiderio di cittadino comune  è quello di vedere su un display luminoso collocato in municipio o sulla rotonda di Oltreponte il dato sulla quantità di amianto che ogni giorno , ogni settimana viene smaltito a Casale  . In Italia sono state censite 34 milioni di tonnellate di amianto, ogni italiano e  anch’io è come se mi portassi sulle spalle più di 5 quintali di amianto, 500 kg.... quando sappiamo che basta una sola fibra  per farci ammalare . Quanti decenni dovranno ancora passare ?  E’ un dovere morale e civico smaltire questo veleno prima possibile !  E’ necessario vigilare su situazioni potenzialmente pericolose presenti anche nelle aree industriali dismesse ( vedere foto allegate dell’ex – stabilimento Smyth di via De Cristoforis ). Bonifiche e Ricerca della cura per il mesotelioma devono procedere di pari passo, vi sono nuove speranze legate a ricerche sugli estratti del carciofo e della curcuma e a Casale si aspetta di capire come verranno concretamente investiti in Ricerca i fondi disponibili grazie alle transazioni del 2009 . La Speranza è per l’anno che verrà con la consapevolezza che non si potrà mai abbassare la guardia.

Buon anno a tutti !

Massimo De Bernardi






























DIGA AD ACQUA FLUENTE

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