Lettera a mia figlia che vota per la prima volta – pensieri in libertà a pochi giorni dalle elezioni -
Ora tocca a te figlia mia .Hai finalmente la possibilità di esprimere il tuo voto , sei diventata “grande” e nella cabina elettorale ti frulleranno tanti pensieri nei pochi secondi che ti separano dal votare ma anche io, tuo padre ,forse ho contribuito ad aumentare la tua confusione. Tu non leggi quasi mai i giornali , ascolti distrattamente la televisione ma molte volte discutiamo animatamente anche con la mamma, ognuno con la propria idea ,su quello che ci raccontano i telegiornali mentre ceniamo , beh a dire la verità è da parecchio tempo che non li guardiamo più i telegiornali , forse ci siamo nauseati nel sentire sempre le stesse notizie, le promesse e le trovate elettorali, le tangenti , gli scandali , gli arresti eccellenti ecc. ecc. Più volte io e la mamma abbiamo detto a te e a tua sorella più grande che è meglio che pensiate ad un vostro futuro via dall’Italia , siete giovani , siete “sveglie” , conoscete bene le lingue …. L’Italia purtroppo non ha un futuro, l’Italia di oggi “è un paese per vecchi” dove noi siamo costretti a lavorare sino a quasi 70 anni ( se ci arriviamo …) e dove rubiamo il posto di lavoro a voi giovani , siamo il paese che taglia gli investimenti alla scuola e agli incentivi per i giovani mentre gli altri paesi aumentano gli investimenti in questi settori ,l’Italia è il paese in cui si pagano più tasse in cambio di servizi sempre più scadenti , vengono tagliati anche localmente i posti letto negli ospedali , si chiudono i reparti ,si chiudono i tribunali ,si tagliano i trasporti ,non si investe nella bonifica ambientale e nella ricerca ,si parla sempre di “razionalizzazione” e intanto aumentano i disagi per i cittadini, per le persone anziane , per le fasce più deboli , alle mense della Caritas si rivolgono sempre più le famiglie italiane che hanno perso tutto. Tagliamo i servizi agli anziani e ai disabili e poi spendiamo oltre 17 miliardi di euro per gli arerei F35. La Corte dei Conti ha quantificato ( per difetto … ) in 60 miliardi di euro il livello di corruzione in Italia , 120.000 miliardi delle vecchie lire ogni anno vengono pagati in tangenti ma se un imprenditore paga la mazzetta ad un politico per vincere un appalto poi in qualche modo li deve “recuperare” questi soldi magari economizzando sulle opere di sicurezza , sulla quantità e qualità di cemento utilizzata per ristrutturare o costruire una scuola ,un ospedale, una strada. Non esiste in Italia un piano energetico sensato, ogni anno cambiano le leggi e gli incentivi per le energie rinnovabili .Si tagliano le linee ferroviarie, i trasporti pubblici e poi ci si lamenta dell’aria irrespirabile in pianura padana .Si pensa di volare con Alitalia, si paga un biglietto più caro perchè uno pensa di viaggiare più sicuro e poi si finisce fuori pista e si scopre che la nostra compagnia di bandiera sub-appalta i trasporti alle compagnie aeree della Romania. Un negoziante prende un pesante multa per non aver emesso uno scontrino , non si possono pagare in contanti più di 1000 euro e poi una delle più importanti e la più antica banca d’Italia “esporta “ 17 miliardi (!) di euro in meno di un anno senza che nessuno se ne accorga , neanche le molteplici società di controllo o Bankitalia … ma dai ! Più penso a queste cose e più verrebbe voglia anche a me di espatriare all’estero , già un senso di nausea mi ha preso quando a gennaio ho visto comparire nelle strade i primi grigi cartelloni elettorali, il senso di nausea è aumentato nell’accendere la televisione , nell’ascoltare le mille promesse sparate senza pudore da personaggi che smentiscono oggi quello che hanno detto o fatto ieri e sono pronti domani ha inventarsi un’altra balla più grossa. Promesse senza senso da personaggi che hanno perso ogni credibilità , anche quelli che pensavi più rispettabili e seri di altri , sembra di essere al cabaret di Zelig o in un film con Antonio Albanese che impersona Cetto La Qualunque. Promesse di eliminare le province, dimezzare il numero dei parlamentari , di ridurre le retribuzioni di senatori e deputati ,di ridurre le società partecipate e le relative poltrone , promesse di cambiare la legge elettorale . Io in 37 anni ho cercato a volte di votare il “meno peggio” , il partito , la persona che mi ispirava un minimo di fiducia . Già da qualche anno però ho perso le speranze grazie anche al “Porcellum” ,non posso più neanche scegliere il “meno peggio”,i candidati se li scelgono già loro direttamente e noi cittadini siamo sempre più ridotti a comparse. E se invece di andare noi all’estero raccogliessimo TUTTI questi personaggi su qualche aereo (magari sempre “taroccato “con gli adesivi Alitalia ma con volo sub-appaltato ) e li spedissimo all’estero in qualche paradiso dorato ? Forse ci costerebbe meno e avremmo qualche speranza in più e l’Italia tornerebbe ad essere un paese normale guidata da politici “normali” che antepongono il bene collettivo ai propri interessi .
Buona votazione figlie mie e … buon voto a tutti !
Massimo De Bernardi - Casale Monferrato 21 Febbraio 2013