Forum del 30/05/13
Nuove Frontiere
Affollatissimo forum di Nuove Frontiere giovedì 30 maggio al
Candiani.
Dopo l’approvazione, da parte dell’assemblea, del rendiconto 2012 dell’associazione, il
presidente Alberto Riccio ha introdotto e moderato i lavori.
Tema fondamentale della serata è stato il “progetto giovani”,
vale a dire una ipotesi di studio per cercare di aggregare i giovani del
territorio, sotto vari aspetti, in particolare anche sui rimedi
all’emarginazione lavorativa.
Christian Pravata’ ha presentato ed illustrato una proposta progettuale “I giovani e la città”, al fine di
coinvolgere i giovani nella partecipazione diretta alla vita cittadina e
nell’interesse della città
La proposta, molto articolata, si sviluppa in più momenti e
in più fasi, dall’istituzione di una consulta giovanile, agli incontri con le
scuole e i docenti, dall’incontro con i giovani delle Parrocchie e di altre
associazioni di impegno civico (Libera di Casale M.), all’organizzazione di
eventi culturali, fino a coinvolgere il mondo del lavoro, attraverso l’incontro
con le associazioni di categoria, imprenditoriali e sindacali, per illustrare i
vari mestieri e le varie opportunità
lavorative sul territorio, ecc.
Sul particolare tema dell’organizzazione di eventi, sono
intervenuti i ragazzi di “Stay O Party”: Simone Solomita, Nicolò Foto e
Doralice Bosio, che hanno portato la loro testimonianza sul divertimento
giovanile e in particolare sull’organizzazione delle serate fuori dal
territorio e in città, senza dover mettere in pericolo la propria incolumità,
lasciando a casa l’automobile ed ipotizzando l’utilizzo del Palafiere per tali
manifestazioni.
Sull’aspetto del lavoro e della gravissima situazione della
disoccupazione giovanile, con la prospettiva che i giovani siano sempre più a
rischio di esclusione sociale è intervenuto Giorgio Bragato, presidente
provinciale del CNA, che proprio recentemente, su analogo tema aveva organizzato,
come associazione , proprio a Casale, un evento a livello nazionale.
L’intervento di Bragato è stato molto seguito e stimolante;
ha fatto rilevare l’importanza delle piccole imprese e dell’artigianato, nel
tessuto economico territoriale, attraverso le migliaia di associati con le
ricadute occupazionali.
Portando esempi concreti di giovani che ce l’anno fatta, ha
stimolato i giovani a credere nell’innovazione e ad essere pronti al
cambiamento del tipo di lavoro, attraverso un approccio di tipo culturale teso
alla creatività.
Ne è nato un appassionato dibattito che ha coinvolto
parecchi dei presenti, dal vice presidente dell’Associazione Zambrino a
Bellistri sindaco di Terruggia (che ha portato l’esperienza del proprio
comune), da Massimo De Bernardi all’architetto Rosa Cappa, da alcuni cittadini
del centro storico a molti altri giovani.
Al termine dei vari interventi il presidente Alberto Riccio
ha fatto presente che l’interessante dibattito sul problema giovanile è solo la
prima tappa di un percorso iniziato, che vedrà l’associazione farsi carico
dell’elaborazione di un progetto compiuto e dettagliato, facendo tesoro anche
delle proposte emerse nel Forum e di tutti coloro che vorranno collaborare ed
ulteriormente arricchire la tematica con nuove proposte; in buona sostanza il
“progetto giovani” andrà avanti.
Nella seconda parte della serata Massimo Debernardi,
consigliere comunale della lista civica, ha illustrato alcuni temi dell’attività
del Consiglio Comunale, tra l’altro,
l’ordine del giorno presentato da Nuove Frontiere sul marchio territoriale del
Monferrato, in sintonia anche con la richiesta che la città di Casale sia
capofila e collante con gli altri piccoli comuni del monferrato casalese.
Il presidente Alberto Riccio, cogliendo il pensiero dei presenti,
ha voluto ricordare l’importanza che la
città di Casale, anche attraverso Mondo, perseveri sull’obbiettivo di
incentivare ed organizzare, in modo sistemico, un flusso turistico/culturale
che possa portare vantaggi anche al commercio locale ed al settore
enogastronomico.
Alberto Riccio
(presidente dell’Associazione Nuove Frontiere
per la Difesa ed il Rilancio di Casale e
del Monferrato)
Nessun commento:
Posta un commento