Treno Casale-Milano e non solo. La Società Civile stia con il fiato sul collo della politica
di Massimo De Bernardi
Gent.mo Direttore,
nel complimentarmi per l’efficace editoriale da lei scritto e pubblicato ieri, con la presente vorrei proseguire il dibattito sulla “forza” ed il “peso” di Casale Monferrato.
Il dott. Giovanni Bellistri ,Sindaco di Terruggia, nella lunga lettera della scorsa settimana chiedeva di fare nuove proposte e progetti comuni per rilanciare il territorio e non piangere solamente sulle istituzioni e servizi importanti perduti negli ultimi anni. Tutto vero e condivisibile ma occorre fare chiarezza su alcuni aspetti che riguardano tutto il territorio casalese e l’intero Monferrato.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla perdita della presenza militare e alla chiusura ( e abbandono!) delle caserme, abbiamo perso le carceri, non abbiamo più uffici centrali di Enel e Telecom, la Polfer non c’è più, abbiamo corso il rischio che i Carabinieri se ne andassero da Casale, che non ci fosse più la sorveglianza notturna da parte della Polizia ( proprio ora che aumentano furti e microcriminalità!), abbiamo perso la possibilità di avere la Corte d’Appello ( con concreta possibilità di salvare il Tribunale), abbiamo perso la nostra ASL! Ora si deve comprendere che è necessaria anche una fase difensiva, una sorta di “ linea di trincea” che va tirata dopo la “Caporetto” che abbiamo subito negli ultimi anni, è necessario prima di tutto dire basta ad altri “furti” ( domani il Tribunale, dopodomani forse la diocesi…).Certamente a Casale negli ultimi 35 anni abbiamo perso circa il 20% del “peso” della popolazione, ed è impressionante vedere la curva negativa del grafico preso dal sito del Comune che vi allego. I progetti, le idee della “Società Civile”comunque ci sono , l’importante e crederci e lavorare uniti per l‘obiettivo dell’interesse comune, il “crederci” lo rivolgo a tutti i cittadini di Casale e del Monferrato, la presa di coscienza, deve avvenire partendo dalla base, dalla gente comune , siamo noi che dobbiamo pungolare i nostri rappresentanti istituzionali, siamo noi che dobbiamo stare col fiato sul collo dei nostri rappresentanti perché le opere, i progetti in cui crediamo si concretizzino per il bene del nostro Monferrato .
Se non si comprende una volta per tutte che ad esempio la realizzazione di un collegamento ferroviario diretto con Milano ( il cambiare a Vercelli non è evidentemente la stessa cosa ) poteva essere per il nostro territorio una grande opportunità turistica, immobiliare,commerciale e di lavoro soprattutto in vista dell’Expo 2015, ma anche per gli anni a venire( per Biella è stato possibile! ), se non si trova una volta per tutte una soluzione unanime per la nostra ASL ,( per Alba è stato possibile! ), se non si comprende che con la perdita dell’ASL abbiamo perso anche l’identità e il “peso” del nostro territorio, come possiamo pretendere di avere attenzione e forza oggi e domani per risolvere o rallentare l’emorragia occupazionale e la crisi delle nostre industrie? Se non ci si batte per un progetto comune, se non si comprende che è necessario gestire il “nostro”turismo da Casale Monferrato e non subire un esproprio di identità territoriale e del nome Monferrato, se da parte dei semplici abitanti di Casale e del Monferrato non si comprende la gravità della situazione del nostro territorio e quindi per ripartire si deve lottare uniti per risolvere ogni problema, ogni sforzo sarà inutile…troveremo sempre territori più compatti come Biella od Alba, ci saranno sempre “ padrini” o interessi particolari dei partiti che prevarranno sugli interessi comuni del nostro territorio. La forza di rilanciare il nostro territorio dobbiamo trovarla in noi stessi, se così non accadrà non potremo più lamentarci e allora ci meriteremo un nuovo “saccheggio”come quello del 1215, non sarà così cruento ma sarà certamente più devastante e non ci permetterà più di rialzare la testa! Ringraziando per l’eventuale pubblicazione porgo cordiali saluti
Massimo De Bernardi
“Lista Civica Nuove Frontiere”
Casale Monferrato 28/10/2009
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