Forum di NUOVE FRONTIERE del 18/10/12 – Breve resoconto
Affollata e qualificata partecipazione al Forum di Nuove Frontiere per la Difesa e il Rilancio di Casale e del Monferrato tenutosi all’ Hotel Candiani, giovedì 18 ottobre ,e che aveva come tema principale il riordino delle Province e dei Territori piemontesi.
Dopo i saluti al numeroso pubblico presente da parte del presidente dell’Associazione Alberto Riccio, Massimo De Bernardi, Consigliere della Lista Civica Nuove Frontiere , previa una breve presentazione degli scopi e delle finalità del Forum ha dato subito la parola al dr. Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia di Vercelli e del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali del Piemonte).
Il presidente Vercellotti
Il Presidente Vercellotti, dopo aver premesso che in quasi tutti i più grandi Stati europei, esiste un ente intermedio tra la Regione e il Comune, ha svolto una particolareggiata ed apprezzata relazione sulla istituzione delle Province, dalla loro creazione, alla carta costituzionale, con i più recenti disegni di legge e norme in generale , sulle prospettate soppressioni e da ultimo sul loro ridimensionamento.
Il relatore ha illustrato anche l‘appassionato dibattito avvenuto nell’ultima riunione del CAL che ha approvato a maggioranza (e quindi anche con voti contrari) la proposta di riordino delle Province voluta dalla spending -review, proposta che per il Piemonte prevede la riduzione da 8 a 4 province.
A brevissimo anche il Consiglio Regionale del Piemonte dovrebbe decidere, ed in tale circostanza sono previste altresì manifestazioni e altre forme di protesta di taluni territori e comunità che si sono sentiti penalizzati (tra l’altro: Vercelli, Biella, Asti)
Il Presidente Vercellotti ha concluso ricordando che deve essere pur sempre il Consiglio Comunale che ha la competenza ed è quindi deputato a scegliere l’aggregazione territoriale più confacente, fermo restando alcuni parametri e vincoli giuridici da rispettare.
A questo punto è intervenuto il Sindaco di Casale Monferrato ing. Giorgio Demezzi (in aula è stata notata la presenza dei Consiglieri Comunali Primatesta e Di Cosmo, nonché dell’ex Assessore comunale Bellingeri) il quale ha ricordato la recente discussione avvenuta in Consiglio Comunale sul riordino dell’assetto territoriale, nonché di fondamentale importanza il fatto che Casale rimanga unita al proprio territorio e che non perda parte consistente di quest’ultimo.
Il sindaco Demezzi
È seguito un vivace dibattito, sono intervenuti tra l’altro, Gian Carlo Curti (che ha ricordato, con accenti appassionati, il ruolo e la compartecipazione che Alessandria ha avuto nel declino di Casale, dalle vicende della Corte di Appello ai giorni nostri), Adriano Roggero (che ha messo in evidenza le responsabilità della Comunità casalese indicando in essa e non piuttosto al di fuori i motivi del declino) Carlo Salvatore Vaccaro (che ha invitato i casalesi a svegliarsi e ad unirsi alla Lista Civica),l’ing. Enzo Gino – direttore responsabile Piemonte Parchi (che ha invitato a lavorare per unire il territorio e a fare rete, prospettando ed auspicando una futura “Provincia del Monferrato”), l’arch. Rosa Cappa (critica nei confronti di certi funzionari pubblici), il Consigliere Primatesta (che ha sollecitato il Comune di Casale a fare da capofila ed ha ricordato il grave problema delle linee ferroviarie), la dott.a Cristiana Massarenti (che, tra l’altro, ha invitato e sollecitato la nostra Comunità a risollevarsi ).
L'intervento dell'avv. Curti
Un filo conduttore comune a tutti gli interventi è stato quello di tenere unito il territorio e collaborare con i Comuni del Monferrato Casalese.
Ha quindi preso la parola, a conclusione del tema sul riordino territoriale, il Consigliere Massimo De Bernardi, il quale, dopo aver ricordato la recente discussione avvenuta in Consiglio Comunale a seguito della presentazione da parte della Lista Civica Nuove Frontiere di una apposita mozione, ha proposto al Sindaco di Casale di fare partecipe l’intero Consiglio Comunale, dell’iniziativa di convocare una sorta di “Stati Generali del Monferrato” al fine di contattare tutti i Comuni del Monferrato casalese, allo scopo di dialogare, collaborare, tenere unito il territorio e fare rete soprattutto per affrontare le prossime difficoltà economiche ed occupazionali. Il Sindaco Demezzi ha poi confermato la disponibilità ad organizzare questo incontro tra gli amministratori e le parti interessate allo sviluppo del territorio.
La serata si è conclusa con gli interventi degli avvocati Giorgio Grangia e Giampiero Aceto che hanno illustrato le iniziative che, un pò in tutta Italia, si stanno prendendo per la difesa dei Tribunali soppressi, dal ricorso alla Corte Costituzionale da parte della Regione Sicilia, ad eventuali ricorsi al Tar, all’ultima iniziativa di sei comunità ( Chiavari, Pinerolo, Rossano Calabro…..) che, a vario titolo, hanno coinvolto i responsabili della Giustizia dei tre maggiori partiti (PD – PDL – UDC) che avrebbero promesso un loro intervento con un emendamento in sede di conversione della legge diretto a salvare il loro Tribunale, e ciò, a vario titolo ( vuoi perché alcuni Tribunali sono nuovi, vuoi perché in zone con la criminalità organizzata….): in tal caso anche la posizione di Casale (priva di rappresentanti parlamentari e quindi di specifico peso politico), forse potrebbe avvantaggiarsi.
Da ultimo il presidente Alberto Riccio segnala di essere il primo firmatario della proposta di legge di iniziativa popolare per il mantenimento dei Tribunali ( e quindi anche quello di Casale) e invita tutti i residenti a passare all’ufficio elettorale del Comune di Casale per sottoscrivere tale proposta di legge
La serata si è conclusa dopo le ore 23,30.
Ringraziando per l’attenzione porgo
Cordiali saluti
Alberto Riccio
Presidente
“Associazione Nuove Frontiere per la Difesa e il Rilancio di Casale e del Monferrato”
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