Lettera al Monferrato di Nuove Frontiere
(Pubblicata sul giornale locale "Il Monferrato" nella rubrica LETTERE a pag. 15 dell'edizione di venerdì 7 novembre 2008, con il titolo: "NUOVE FRONTIERE E ASL, Il problema vero è la dipendenza dai partiti".
Egr. Direttore
La Associazione Nuove Frontiere chiede da sempre che venga ricostituita la Asl 21 di Casale Monferrato, ingiustamente soppressa essendovi tutti i requisiti di legge e ne farà oggetto del suo programma elettorale di Lista Civica alla prossime elezioni in Casale: riportare a Casale una Asl autonoma ed indipendente, significa oltre che rafforzare ed ampliare servizi anche e soprattutto riconsiderare la nostra città come capofila di un territorio a base extra provinciale. La Asl Casalese significa Istituzione, come Istituzione è il Tribunale.
Sul giornale Il Monferrato appaiono valutazioni di responsabilità tra il Partito di centrodestra e quello di centrosinistra in merito al deprecabile indebolimento dei servizi del nostro Ospedale.
Quello che sta succedendo è l’inevitabile conseguenza della soppressione della nostra. Se veramente l’interesse dei nostri Rappresentanti politici del Centrosinistra/Centrodestra era per il mantenimento della nostra Asl, dovevano fare un’unica cosa: unirsi per l’interesse di Casale Monferrato e costringere i loro omologhi della altre città della Provincia a non rinunciare alla Asl 21.
Ricordiamo ancora per tutti, gli ordini del giorno votati alla unanimità dal Consiglio Comunale di Alessandria e dal Consiglio Comunale di Valenza per una Asl Unica come riportato rispettivamente sul giornale La Stampa di domenica 21 gennaio 2007 e sul Monferrato del 23 giugno 2006. Il Monferrato in quella occasione scrisse che posizioni simili a quella di Valenza erano emerse anche dagli altri capozona della Provincia.
Irrilevanti, vista l’amara conclusione, le affermazioni di protesta di gruppo o individuali dei Partiti casalesi durante e a valle del percorso che ha portato alla soppressione dell’Asl! ( compresa anche la pubblicità di inutili ulteriori votazioni a favore della non soppressione ). Cosa serve fare parte di un Partito nazionale se non agevolare i rapporti con i propri omologhi in Provincia e in Regione e a far valere i propri diritti in particolare, quando poi
si è palesemente vittime di un sopruso?
Veniamo dunque al nocciolo del problema. Appartenere ad un Partito o essere comunque legato ad esso, comporta necessariamente obbedienza ad esso. E poiché di fatto la situazione della Provincia vede sempre più il formarsi di un blocco di interessi che lascia al margine Casale Monferrato, appare di tutta evidenza che la nostra città continuerà ad essere penalizzata in via progressiva.
Nuove Frontiere è per una Casale Monferrato, Libera di tutelare i suoi interessi senza condizionamenti, per una Casale Monferrato che ritorni al grande ruolo che le spetta. Appartenere a Nuove Frontiere significa agire per la nostra città, per i suoi interessi senza per questo rinnegare la propria appartenenza ideologica che può e deve avere sbocco in elezioni politiche e non in elezioni amministrative: la parola “ amministrative “ è di per sé sufficiente a chiarire ogni cosa al riguardo.
Diversamente e per colpa di pochi, la nostra Città e il nostro Comprensorio continueranno nel declino che Nuove Frontiere da tempo denuncia.
Per il futuro vorremmo prima di tutto da ciascuno di noi: prima Casale Monferrato, poi, dopo, il “ Partito”.
Casale Monf.to 4 novembre 2008.
Alberto Riccio Presidente della Associazione Nuove Frontiere per la Difesa ed il Rilancio di Casale e del Monferrato
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