Ho apprezzato molto
l’articolo di Giovanni Spinoglio, sindaco di Coniolo, pubblicato
sul vostro giornale, edizione del 13 luglio u.s., dal titolo “cari
sindaci discutiamo il futuro del Monferrato?” nell’ambito delle
politiche del territorio del monferrato casalese.
Articolo pienamente
condivisibile, peraltro con spunti e finalità che periodicamente
qualcuno ripropone, per poi perdersi o finire in sonno, perché non
si è in grado di concretizzare le idee e le belle aspirazioni e
quindi gli obiettivi non vengono perseguiti, se non in minima parte
ed in misura modesta.
Ad esempio, anche sulla
spinta della costituzione del comitato Casale Capitale del
Monferrato, annualmente la manifestazione cittadina primaverile, che
porta il citato nominativo, è riuscita a coinvolgere un buon numero
di comuni monferrini con gazebo, documentazione e prodotti tipici,
che pubblicizzano il territorio, i servizi ed i prodotti.
Senz’altro un buon primo
risultato, ma occorre andare oltre e porsi obiettivi più
qualificanti e continuativi.
Non dobbiamo dimenticare
cosa era lo stato del Monferrato (Marchesato prima e Ducato dopo),
prima della sua definitiva scomparsa, con l’annessione ai Savoia ai
primi del settecento; uno stato sovrano che dialogava in forma
autonoma con gli imperi.
Tornando al tema di fondo
sul futuro del Monferrato, mi risulta che solo un paio di anni fa sia
stato predisposto un progetto costitutivo di un Distretto Turistico
Culturale Interprovinciale del Monferrato.
Una proposta progettuale,
di Claudio Martinotti Doria, quale presidente del gruppo Gevam Onlus
e coordinatore dell’Accademia Ambientale del Monferrato; si sa che
il Claudio Martinotti è, tra l’altro, uno studioso e profondo
conoscitore, della storia del Monferrato.
Il progetto, di ampio
respiro, tendeva a coinvolgere le cinque province piemontesi, nelle
quali per secoli, il Marchesato del Monferrato (poi divenuto Ducato)
si estendeva.
Orbene si potrebbe
riprendere il progetto (che era stato presentato ad alcuni sindaci e
politici locali, ma che era caduto, senza aver avuto un seguito, come
peraltro è successo per alcune altre iniziative), migliorarlo ed
integrarlo e, magari, inizialmente, ipotizzare di partire, in un
ambito territoriale più ristretto il Monferrato casalese, e,
successivamente, valutare il progetto in corso d’opera, prima di
una sua graduale espansione.
Può essere una proposta,
forse una delle poche finora, che potrebbe veramente rilanciare il
Monferrato con una unica identità turistico culturale.
Tra l’altro il progetto
potrebbe basarsi e trovare l’ausilio delle associazioni e sodalizi
culturali locali (l’utilizzo delle risorse della sussidiarietà è
fondamentale, per sopravvivere, in periodo di spending review).
Ricordo anche che Massimo
Iaretti, aveva a suo tempo lanciato l’idea di riunire e costituire
gli stati generali del Monferrato.
Non è escluso che altri
sodalizi possano avere altre proposte ed idee per valorizzare il
territorio monferrino; se così fosse, è venuto il momento di
esternarle e di farsi avanti.
Quanto sopra detto è
coerente anche con la stimolante idea di una futura nuova provincia
con Asti e Vercelli e Casale capitale (vedasi articolo pubblicato su
Il Monferrato del 24/07 u.s.); l’accorpamento con Alessandria
priverebbe Asti della sua identità culturale, storica e dei prodotti
di eccellenza e guarda caso, molti di questi fattori, sono comuni a
Casale.
Visto che su questi
accorpamenti territoriali si deve decidere entro agosto, vediamo di
non perdere ulteriori treni (ne abbiamo già persi tanti, anche in
senso metafisico!) e invitiamo la classe politica locale a farsi
parte diligente ed attiva, nel prendere i doverosi contatti
istituzionali per essere protagonisti in questa vicenda (il
Monferrato casalese raggruppa decina di migliaia di residenti e
questi numeri contano per le future aggregazioni).
E’ importante, per il
futuro del Monferrato, che finalmente si passi dalle esternazioni e
dagli annunci, a fatti concreti.
Alberto Riccio (presidente
dell’Associazione Nuove Frontiere per la Difesa ed il Rilancio di
Casale e del Monferrato)
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