Affollato Forum dell’Associazione Nuove Frontiere al
Candiani giovedì scorso.
Il presidente Alberto Riccio che ha introdotto e moderato i
lavori, ha ringraziato i molti giovani presenti.
Il primo intervento è stato quello del decano degli avvocati
di Casale, Francesco Cappa, che in un appassionato discorso, ha ricordato il
passato delle linee ferroviarie, in particolare la linea Cuneo-Milano che
permetteva di essere nel capoluogo lombardo in poco tempo.
Inoltre ha osservato come il nome “Monferrato” debba essere
preservato e tutelato dalle facili e inopportune appropriazioni.
Sono seguiti gli interventi degli avvocati G. Aceto e G.
Grangia sulla situazione e le prospettive del Tribunale di Casale, che dovrebbe
essere assorbito dal tribunale di Vercelli dal mese di Vercelli.
I professionisti
hanno percorso la storia del provvedimento legislativo di soppressione dei
tribunali minori e dei giudici di pace, delle cause sollevate di fronte alla
Corte Costituzionale, che recentemente ha confermato la costituzionalità del
provvedimento legislativo, a differenza di altri provvedimenti in cui è stata
dichiarata l’incostituzionalità per eccesso di delega, esempio la mediazione
(ma pendono ancora ricorsi al TAR Piemonte che saranno discussi il prossimo 17
luglio).
In tale quadro ci sono almeno due elementi che possono in
parte confortarci, la permanenza a Casale del giudice di pace e la circostanza
che a Casale opera un organismo di mediazione, che non c’è a Vercelli, e
proprio la mediazione /conciliazione obbligatoria è stata, recentemente,
reintrodotta nel ns ordinamento giuridico.
E’ seguito l’atteso intervento di Roberto Rossi
(rappresentante del comitato dei pendolari) che ha ripercorso la storia della
linea ferroviaria Casale – Vercelli, i 5
milioni di euro stanziati dalla Regione nel 2007 per l’elettrificazione e
successivamente destinati ad altra finalità nel 2011. Fino ad ieri il servizio
era gestito con 24 corse (12 andata e 12 ritorno), ora con la soppressione
della linea ferroviaria dal mese di settembre
ed il passaggio al Trasporto pubblico locale (TPL), trasporto su gomma,
il servizio sarà gestito dalla provincia di Vercelli con tagli di fasce orari
notevoli (future fasce orarie: 5,30 – 9,30 / 12 – 13,30 / 17 – 18,30). Le
conseguenze di tali tagli, saranno la verosimile chiusura della stazione ed il
sempre più grave isolamento della città di Casale (dalla linea del Piave si è
passati alla Caporetto).
A questo punto della serata molti sono stati gli interventi
a favore del Tribunale e del sistema ferroviario, tra cui sono risaltati, anche
per la loro portata generale e di sviluppo, piuttosto che di difesa, quelli di
Adriano Roggero che ha appunto esordito con “basta di parlare di difesa,
parliamo di sviluppo” di Casale, sotto vari e molteplici motivi, è arrivato il
momento di svoltare decisamente pagina anche dopo la vicenda amianto e di
Massimo Iaretti, che ha parlato come MPP (Movimento Progetto Piemonte), dei
precedenti incontri con l’Assessore
regionale Bonino competente sui trasporti,
rammaricato anche per la perdita “storica” del giudice di pace di
Moncalvo ed ha invitato a scrivere ed inviare istanza al difensore civico in
Regione lamentando tali fatti.
Infine è stato trattato l’argomento del progetto giovani.
Christian Pravatà ha ricordato le linee guida della sua
proposta, relativa a molti aspetti,
dalle attività culturali, ai divertimenti in loco anche in collaborazione con
il gruppo giovanile Stay O Party) fino alla auspicata possibilità di far
incontrare il mondo della scuola con il mondo delle associazioni di categoria,
imprenditoriali e sindacali, per guidare gli indirizzi scolastici anche in
aderenza ed in coerenza con le nuove attività lavorative.
A tal fine si è proposto di istituire a livello comunale una
consulta giovanile, nelle more l’associazione Nuove Frontiere ha deciso di
istituire una consulta giovanile al proprio interno, conferendo l’incarico a
Pravatà di fare il coordinatore della stessa, con il compito di individuare
altri giovani motivati che ne vogliano fare parte.
Saranno programmati incontri con gruppi giovanili di altre città.
Franco Zambrino, vicepresidente dell’associazione, ha
proposto di promuovere un concorso, aperto a tutti, ma prevalentemente
orientato ai giovani, per definire un marchio che contraddistingua i prodotti
del monferrato casalese, per valorizzare il nostro territorio monferrino e far
conoscere le nostre eccellenze e la nostra storia e quindi incrementare turismo
e commercio locale.
E’ intervenuta anche la consigliera comunale Mariuccia
Merlo, ricordando l’impegno del suo gruppo politico per la difesa della linea
ferroviaria Casale – Vercelli, tant’è che è prevista, per il prox CC del 17/7 un’interrogazione
presentata proprio su questo tema. Inoltre la Merlo condivide il progetto giovani,
con l’incontro degli stessi con il mondo della scuola e delle associazioni di
categoria, imprenditoriali, artigiani e Coldiretti.
Ha chiuso la serata il consigliere della lista Civica
Massimo Debernardi, ricordando gli argomenti all’odg del prox CC, che non si
riunisce da un po’, lamentando – tra l’altro – che, in molte circostanze, i
consiglieri non abbiano la possibilità di esaminare tempestivamente gli atti
deliberativi all’odg. In merito alla Tares, la nuova tassa rifiuti, fa presente
che s’ipotizzerebbe per il Comune di
Casale la rateizzazione in due rate (molti comuni del ns territorio invece hanno scelto di
spalmare il pagamento in tre ratei), oltre alla previsione di un aumento nei
confronti degli esercizi pubblici, ma anche per le civili abitazioni.
La serata si è conclusa dopo le ore 23 e il prossimo Forum
sarà previsto dopo le ferie estive e comunque nel mese di settembre
Alberto Riccio
(presidente Associazione Nuove Frontiere per
la Difesa ed il Rilancio di Casale e del Monferrato)
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